domenica 26 maggio 2013

UNA NUOVA DIPENDENZA: LA "DRUNKANORESSIA"
 
Una “moda” recentemente nata tra i giovani che pur non essendo riconosciuta ancora dalla comunità scientifica come patologia colpisce moltissime donne tra i quindici e i trent'anni.
La drunkanoressia è un nuovo tipo di dipendenza spesso associata ai disturbi delcomportamento alimentare: drunk (alcolizzato), anorexia (anoressia). È cosa risaputa che l'alcol apporta una notevole quantità di calorie, e nella realtà odierna, in cui la maggioranza delle persone pone grande attenzione alla dieta e all'aspetto fisico, si preferisce dare importanza al rito sociale dell'aperitivo a scapito dei pasti: il cibo è sostituito dal cocktail.
Recenti studi, riportati anche dal prestigioso The Indipendent, confermano che questa moda, recentemente nata tra i giovani, pur non essendo un fenomeno riconosciuto ancora dalla comunità scientifica come patologia, colpisce comunque moltissime donne tra i quindici e i trent'anni.
La Drunkoressia rappresenta dunque un grave pericolo per la salute che nei casi peggiori può divenire letale associando i rischi medici e psicologici dell'anoressia/bulimia a quelli dell'alcolismo.
I problemi psicologici derivanti possono essere: disturbi del sonno, disturbi sessuali, sintomi depressivi, irritabilità, stress, ansia, sintomi ossessivi compulsivi quali per esempio il calcolo delle calorie tra cibo e alcol o la fissazione su tabelle e modelli nutrizionali, per non parlare dei pensieri ricorrenti e intrusivi riguardanti le modalità di preparazione e assunzione del cibo.
I rischi e le conseguenze fisiologiche della Drunkanoressia sono quindi i medesimi dell'anoressia combinati con quelli dell'abuso di alcol.
Nello specifico: amenorrea, osteoporosi, problemi cardiaci, danni epatici, tremori, neuropatie, problemi renali, ulcere al cavo orale, squilibri elettrolitici. Non ultimo, le donne che fanno uso di alcol in modo eccessivo e limitano l'assunzione di cibo, cadono spesso in frustrazioni amplificate dal fatto che, la fisicità femminile subisce visibili devastazioni poiché tale pratica rende il corpo particolarmente cadente.
Spesso l'ossessione di magrezza, trae linfa vitale da figure dello spettacolo
considerati modelli di bellezza e personaggi vincenti, i quali in realtà non sono altro che esempi di un modus vivendi deviato. Paris Hilton, per esempio, e tante altre incarnano autentici modelli dello sballo, personaggi senza storia che dettano comunque una moda da imitare ed emulare. Per adesione a tali modelli "cool" il bere diventa la chiave per essere accettati dal gruppo di pari.
 
 
 

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