Molte persone che hanno crisi di abbuffate compulsive seguono delle diete. Stare a dieta è un buon esempio di come i problemi legati alle abbuffate compulsive possono rendere difficile una classificazsione di caue o effetti. Fare una dieta precede spesso l'inizio delle abbuffate nello sviluppo dei problemi relativi alle abbuffate compulsive, maè anche una risposta all'aver mangiato troppo. Ci sono ragioni valide per credere che il seguire delle diete giochi un ruolo chiave nell'iniziare e nel mantenere molti problemi di abbuffate compulsive.
Lo stare a dieta interrotto da attacchi bulimici è una modalità di alimentazione comune. E' più evidente nella bulimia nervosa e nell'anoressia nervosa, dove la dieta è spesso più estrema e costante. In realtà alcune persone che hanno questi disturbi mangiano poco o nulla al di fuori delle abbuffate. Un comportamento simile è tenuto da molti di coloro che hanno un disturbo da abbuffate compulsive, ma la dieta è generalmente meno estrema, soprattutto tra quelli che sono sovrappeso. Il loro stare a dieta tende anche ad essere periodico, piuttosto che continuo. Non è raro per chi soffre di un disturbo da abbuffate compulsive alternare fasi di diete seguite con successo, che possono durare mesi, e periodi di sovralimentazione. Conseguentemente il peso può oscillare di molto.
C'è un circolo vizioso che potrebbe esservi familiare, con la dieta che incoraggia le abbuffate e ne è anche una risposta. Questo schema può ripetersi quasi all'infinito; è un circolo vizioso che può durare anni.
Poiché l'essere a dieta è uno dei fattori principali che rendono le persone vulnerabili alle crisi di abbuffate compulsive, uno degli scopi di molti trattamenti è di ridurre la tendenza a fare diete.
Fonte: "Come vincere le abbuffate" di C. Fairburn
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