martedì 4 giugno 2013

LE CARATTERISTICHE DI UN'ABBUFFATA COMPULSIVA.
"Prendo qualsiasi cosa mi capiti sotto mano e me lo ficco in bocca, a volte senza nemmeno masticarlo. Ma quando lo stomaco inizia a farmi male e mi viene la febbre, comincio a sentirmi in colpa e spaventata. E' solo quando sto proprio male che smetto di mangiare".
Sensazioni, I primi momenti di un'abbuffata compulsiva possono essere piacevoli. Il gusto e la composizione del cibo possono sembrare molto apprezzabili. Tuttavia raramente queste sensazioni durano a lungo. Nel giro di poco tempo vengono sostituite da sensazioni di disgusto, mano a mano che si continua a mangiare. Alcune persone provano ribrezzo per ciò che stanno facendo ma non riescono a smettere.
Velocità nel mangiare. Di norma la gente mangia velocemente durante un'abbuffata compulsiva. I ricercatori dell'Università della Columbia hanno osservato che le donne con bulimia nervosa mangiano a una velocità doppia e anche più rispetto a quelle che non hanno disturbi del comportamento alimentare: 81,5 calorie al minuto rispetto a 38,4. Molte si riempiono la bocca di cibo in maniera quasi meccanica, masticandolo appena, Altre bevono in abbondanza per far andare giù il cibo più facilmente, e questo contribuisce a farle sentire piene e gonfie. Ad alcune persone questo facilita anche il vomito successivo.
Agitazione. Alcuni camminano su e giù o gironzolano mentre mangiano. A volte sembrano disperati. Avere cibo diventa estremamente importante: si può prendere quello degli altri, rubarlo ai grandi magazzini, o mangiare cibo scartato. I più considerano questo comportamento vergognoso, disgustoso e degradante.
Sensazione di uno stato alterato di coscienza. La gente spesso descrive le proprie sensazioni come se durante un attacco bulimico fosse in trance. Come se in realtà non fossero loro ad abbuffarsi.
Segretezza. Una caratteristica dell'abbuffata compulsiva tipica è che avviene in segreto. Alcune persone si vergognano talmente tanto del fatto che si abbuffano che fanno di tutto per tenerlo nascosto, e a volte ci riescono per anni.
Perdita di controllo. Questa è la caratteristica fondamentale delle abbuffate compulsive, ma varia notevolmente da individuo a individuo. Alcune persone la sentono molto prima di cominciare a mangiare, Per altre c'è un'evoluzione graduale dal momento in cui cominciano a mangiare, Per altre ancora potrebbe arrivare all'improvviso, quando si rendono conto che hanno mangiato troppo. E' interessante notare che alcune persone che si abbuffano da anni riferiscono che la sensazione di perdita di controllo si è attenuata con il tempo, a volte perché l'esperienza ha insegnato loro che questi attacchi di abbuffate compulsive sono inevitabili, e così non cercano più di resistervi. Alcuni progettano addirittura quelle che considerano delle abbuffate inevitabili, costruendo in tal modo una profezia che si autoadempie. Il fatto di progettarle consente loro di esercitare un certo controllo sul quando e sul dove avvengono, minimizzando così lo sconvolgimento delle proprie attività quotidiane. Pertanto sentono che in realtà non hanno perso il controllo. Tuttavia non è proprio vero, dal momento che non riescono ancora ad evitare le abbuffate; inoltre molti riferiscono di non essere capaci di smettere di mangiare una volta che hanno cominciato.
Lo stesso vale anche quando si interrompe un attacco bulimico. Le provviste possono essere esaurite, può suonare il telefono, o può arrivare qualcuno. In questi casi l'abbuffata ricomincia più tardi dal punto in cui era stata interrotta. E' come se chi si abbuffa in questi momenti fosse in "pausa".
 
Fonte: "Come vincere le abbuffate" di C. Fairburn
 
 

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